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Gas Radon negli edifici: quando è obbligatorio intervenire

Il gas radon è un rischio spesso sottovalutato negli edifici. Ecco quando scatta l'obbligo di misurazione, i livelli di riferimento e gli interventi di risanamento previsti dalla normativa.

Il radon è un gas radioattivo naturale che può accumularsi negli ambienti chiusi, rappresentando un rischio per la salute. Il D.Lgs. 101/2020 ha introdotto nuovi obblighi di misurazione e intervento, coinvolgendo datori di lavoro, proprietari di edifici e professionisti del settore.

Cos'è il radon e perché è pericoloso

Il radon è un gas nobile radioattivo che deriva dal decadimento dell'uranio presente nel sottosuolo. Essendo incolore e inodore, può accumularsi negli ambienti chiusi senza essere percepito.

L'esposizione prolungata al radon è la seconda causa di tumore al polmone dopo il fumo di sigaretta. Per questo la normativa ha stabilito livelli di riferimento oltre i quali è obbligatorio intervenire.

I livelli di riferimento

Il D.Lgs. 101/2020 stabilisce:

**Ambienti di lavoro**: Livello di riferimento pari a 300 Bq/m³ (Becquerel per metro cubo). Superato questo valore, scatta l'obbligo di intervento.

**Abitazioni**: Livello di riferimento indicativo di 300 Bq/m³, con raccomandazione di intervenire anche a livelli inferiori per le nuove costruzioni.

Quando scatta l'obbligo di misurazione

La misurazione è obbligatoria per:

  • Luoghi di lavoro situati in locali seminterrati o al piano terra nelle aree prioritarie
  • Luoghi di lavoro in specifiche tipologie di edifici (stabilimenti termali, ecc.)
  • Edifici nelle aree geografiche identificate come "prioritarie" dalle Regioni
  • Le misurazioni devono essere effettuate da organismi riconosciuti e avere durata di almeno un anno.

    Interventi di risanamento

    Se le misurazioni superano i livelli di riferimento, il datore di lavoro o il proprietario deve:

    1. Effettuare una valutazione del rischio dettagliata

    2. Attuare misure correttive entro 2 anni

    3. Ripetere le misurazioni per verificare l'efficacia degli interventi

    Gli interventi possono includere:

  • Ventilazione naturale o meccanica dei locali
  • Sigillatura di crepe e fessure nel pavimento
  • Installazione di sistemi di depressurizzazione del sottosuolo
  • Modifica dei sistemi di ventilazione esistenti
  • La figura dell'Esperto in interventi di risanamento

    Il D.Lgs. 101/2020 ha introdotto la figura dell'Esperto in interventi di risanamento radon, che deve:

  • Essere iscritto in appositi elenchi regionali
  • Possedere formazione specifica certificata
  • Progettare e verificare gli interventi di bonifica
  • In sintesi

    Il radon è un gas radioattivo pericoloso. Sopra 300 Bq/m³ scatta l'obbligo di intervento. La misurazione è obbligatoria per molti luoghi di lavoro. Gli interventi devono essere progettati da esperti qualificati.

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